Hai voglia di mantenerti in forma anche durante l’estate, mentre sei in vacanza al mare? Allora scopri cos’è il SUP e comincia a praticare anche tu uno degli sport più popolari dell'anno.
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Partiamo dalle basi e scopriamo assieme cos'è il SUP: per comprenderlo appieno, partiremo dal significato di questo acronimo e prenderemo poi in rassegna in maniera più approfondita cos'è necessario sapere e come equipaggiarsi per praticare questo sport.
SUP è l’acronimo di Stand Up Paddle. Letteralmente significa: "tavola su cui si sta in piedi".
Il SUP, o Stand Up Paddle, è uno sport acquatico in cui si sta in piedi sopra una tavola e ci si spinge con una pagaia.
Per capire meglio cos’è il SUP possiamo anche ricorrere a un paragone: in pratica si tratta di una via di mezzo fra il surf e la canoa.
Per praticare il SUP è necessario portare la tavola in acqua e salire in piedi sopra di essa, stando in equilibrio.
Una volta in equilibrio sula tavola, ci si spinge con il remo e si voga, optando per il ritmo preferito: è possibile procedere con calma e godersi il panorama, o al contrario avanzare con ritmo sostenuto, per percorrere quanto più spazio acquatico nel minore tempo possibile.
Per remare correttamente, è necessario afferrare con una mano l’impugnatura e con l’altra l’asta del remo. Dopodiché la parte piatta del remo, la pala, va immersa in acqua e deve essere utilizzata per dare una spinta all’indietro, così da muovere la tavola in avanti.
Può capitare, praticando il SUP, di perdere l’equilibrio e cadere in acqua. In questo caso è necessario non perdere la calma e nuotare per recuperare la tavola e risalirci sopra.
Per rendere più facili le cose, talvolta chi pratica SUP si lega la caviglia alla tavola con una cavigliera attaccata a un filo elastico. In questo modo, anche cadendo risulta facile recuperare il surf.
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Ora che hai capito cos’è il SUP, possiamo passare all’equipaggiamento necessario per praticarlo.
La tavola da SUP è simile a quella del surf, ma in generale ha un volume maggiore, per agevolare l’equilibrio prolungato.
La tavola da SUP può essere realizzata in resina rigida, in modo da essere più resistente, oppure in poliestere, meno resistente, ma più leggero e più facile da riparare.
Esistono poi anche delle tavole da SUP gonfiabili, più pratiche da trasportare in viaggio, ma meno performanti sull’acqua.
A seconda della forma della tavola, possiamo parlare di:
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La pagaia da SUP è formata da: manico, asta e pala (la parte piatta e larga). A seconda dello stile di navigazione, può essere consigliabile un remo differente: più grande per dare pagaiate più potenti e prendere velocità, più piccolo per remare più a lungo.
Le pinne da SUP sono simili alle pinne di uno squalo e si fissano sotto la tavola per ottenere determinati effetti, come dare più velocità, manovrabilità o stabilità. Sono possibili varie configurazioni: a pinna singola, a pinne gemelle, a pinne multiple (3 o 5).
Come accennato sopra, la cavigliera di sicurezza serve per non perdere la tavola quando si cade in acqua.
Per praticare il SUP può essere sufficiente anche un semplice costume da bagno. In acque particolarmente fredde è però consigliabile indossare una muta.
Dato che in uno sport estivo come il SUP è probabile stare per lungo tempo sotto i raggi del sole, potrebbe essere opportuno indossare un cappello per proteggere la testa dal caldo e degli occhiali da sole.
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Praticare SUP comporta numerosi benefici:
Puoi praticare SUP sia al mare, che al lago. Tieni conto che il contesto influirà considerevolmente sulla tua esperienza: affrontare il mare ondoso è decisamente diverso che navigare su placide acque lacustri.
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